Michele Secci. Il processo è il 17 dicembre
Non soccorse il medico che cadde e morì a casa sua
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TEMPIO – Si aprirà il 17 dicembre il processo per la morte del medico Michele Secci, il cui cadavere venne trovato all’interno di un’abitazione di La Maddalena nel settembre del 2012.
Per il decesso di Secci (vice sindaco della giunta guidata da Angelo Comiti) è stata accusata di omissione di soccorso una donna, Gianfranca Poggi, anche lei maddalenina.
Secondo il pm Angelo Beccu, Secci si trovava nella casa della Poggi e cadde battendo violentemente la testa sul pavimento. La donna, stando alla ricostruzione dei carabinieri, non chiese aiuto e lasciò il medico per almeno 12 ore dentro l’appartamento senza alcuna cura.
Gianfranca Poggi, difesa dall’avvocato Dario Annunziata, chiamò diverse persone al telefono, ma non il 118.
Michele Secci, 55 anni, è morto a causa del trauma cranico e non, come riportato erroneamente da alcune testate giornalistiche, per un mix di droga e alcol.
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