Migranti. Ecco cosa succede sul treno da Ventimiglia a Menton-Garavan in Francia
.
REDAZIONE – Telefonini sequestrati e perquisizioni per tutti i migranti. Sul treno da Ventimiglia a Menton-Garavan, prima stazione sul territorio francese, le telecamere della trasmissione televisiva “Fuori dal Coro” filmano tutto quello che accade durante il viaggio per attraversare il confine dall’Italia alla Francia e si soffermano sul trattamento riservato ai migranti. (Vedi).
Dalle immagini del servizio del programma di Rete 4 si può vedere come i poliziotti francesi invitano i migranti irregolari a scendere dal treno. Lì, una volta sequestrati i cellulari, si procedere alle perquisizioni. “In alto le braccia e giù i pantaloni“, ordina un poliziotto francese. I cellulari verrebbero sottratti per evitare che i migranti filmino quello che accade, lo racconta un poliziotto all’inviata del programma che poi conferma che sul treno ci sono anche molti bambini ma che loro li “rispediscono in Italia“.
La Francia non respingerebbe solo i minori accompagnati dai genitori, ma anche quelli non accompagnati. “I minori vengono respinti come se fossero maggiorenni – spiega un testimone anonimo – la polizia italiana fa gli accertamenti e poi li riconsegna alla polizia francese“.
“Respingiamo tutti, soprattutto le donne incinta – spiega un poliziotto di frontiera che non sa di essere ripreso – perché se una donna partorisce in Francia poi il bambino diventa francese, per questo ne arrivano molte col pancione”. “Non è normale come ci stanno trattando – spiega esasperata una migrante – io sono incinta. Questa settimana mi hanno respinta già quattro volte“.
.
.
.