Nasce il Manuale Operativo di Protezione Civile

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CAGLIARI – La Giunta della Sardegna ha approvato il Manuale Operativo per le allerta del sistema di protezione civile per la sicurezza del territorio e della popolazione contro i rischi meteo, idrogeologici e idraulici.

Si tratta di un protocollo diretto a integrare gli interventi dei diversi enti e organismi coinvolti nelle specifiche attività di protezione civile. La disciplina delle procedure in vigore finora era ancora la direttiva assessoriale del 2006. La novità “rispecchia una visione di protezione civile in cui le singole parti lavorano congiuntamente, prendono decisioni insieme e soprattutto condividono le responsabilità all’interno di un sistema unitario” spiega l’assessore dell’Ambiente, con delega in materia di protezione civile, Donatella Spano, che annuncia che il Centro funzionale decentrato “sarà definitivamente attivo il prossimo primo gennaio e garantirà una capacità di intervento sul territorio molto più puntuale”.

Il Manuale chiarisce “chi fa che cosa – continua -, fornisce certezza nella catena del comando e risponde alla necessità di fornire a tutti i soggetti del sistema di protezione civile regionale uno strumento chiaro e snello per la gestione del rischio e dell’incertezza che intrinsecamente lo caratterizza e costituisce un riferimento fondamentale per la pianificazione della attività di protezione civile a livello comunale e provinciale”.

Il tavolo tecnico incaricato della redazione del Manuale è stato coordinato dalla direzione generale della Protezione civile e vi hanno preso parte rappresentati dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Arpas), del distretto idrografico (Adis), del Corpo forestale e di vigilanza ambientale (Cfva), dell’Ente Foreste, della direzione generale dei Lavori pubblici dell’Anci Sardegna e dell’Ente Acque (Enas). – (ansa)

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