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Nave perde gasolio, al via il test di Protezione Civile a La Maddalena

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Simulazione tra Bonifacio e Caprera con l’accordo Ramoge

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LA MADDALENA – La simulazione di un’avaria ad una nave in transito nelle Bocche di Bonifacio in direzione l’isola di Caprera, con conseguente sversamento di circa 200 tonnellate di carburante e spiaggiamento di una parte dell’inquinante prodotto chimico, sia sulla costa nord-orientale della Sardegna sia sul Parco de La Maddalena, è in corso oggi e domani, alla presenza del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e dell’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano.

La simulazione – a cui hanno partecipato tra gli altri l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e l’Arpa Sardegna (l’agenzia regionale che fa capo all’Ispra) – è prevista dall’Accordo italo-franco-monegasco denominato “Ramoge”, che “ha lo scopo di intensificare la cooperazione scientifica, tecnica, giuridica e amministrativa e fornire uno strumento con cui i governi francese, monegasco e italiano mettono in atto azioni di gestione integrata del litorale, finalizzate alla prevenzione e alla lotta contro l’inquinamento dell’ambiente marino”. La zona interessa è la Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, il Principato di Monaco, Corsica e le Regioni Liguria, Sardegna, Toscana e Lazio.

Ogni anno, il Mar Mediterraneo subisce sversamenti di idrocarburi per circa 600.000 tonnellate, ricorda l’Ispra, rilevando che sono stati 27 gli incidenti occorsi negli ultimi trent’anni, a cui si aggiungono “tutti gli sversamenti in mare volontari di idrocarburi da navi, cosiddette ‘attività operazionali’, che hanno gravemente compromesso l’ecosistema, determinando danni ambientali difficilmente calcolabili persino dagli attuali sistemi di indagine scientifica“.

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