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Nitriti fuori norma, acqua non potabile

La Nuova Sardegna

Il sindaco Montella ha vietato l’utilizzo alimentare Maggioranza e opposizione chiedono interventi risolutivi

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LA MADDALENA – Lamentele e disagi per il divieto di utilizzo dell’acqua della rete idrica per usi potabili e alimentari. Dalle analisi effettuate dall’Arpas di Sassari emerge una concentrazione di nitriti superiore alla soglia minima prevista. Così con un’ordinanza sindacale è scattato il divieto. Alle segnalazioni dei cittadini si aggiungono le polemiche del gruppo di minoranza: “Il Vento che cambia” chiede interventi per risolvere gli annosi problemi della rete idrica.

Abbanoa, il gestore del servizio, sottolinea che al momento alla Maddalena l’unico valore fuori norma è stato rilevato in un solo punto di campionamento: in via Indipendenza, in un tratto di rete terminale. E che «il superamento dei nitriti è dovuto allo scarso riciclo dell’acqua, causato dai bassi consumi che si registrano in questo periodo». I tecnici di Abbanoa stanno effettuando interventi per accelerare il ricambio dell’acqua.

Intanto, come dichiara il dipartimento di prevenzione della Asl di Olbia, le acque non sono idonee per gli usi potabili, né per la preparazione di minestre e bevande o per gli alimenti destinati a neonati e lattanti. È invece consentito l’utilizzo per il lavaggio di verdure, ortaggi, frutta e per l’igiene della persona e della casa.

«Abbanoa sta investendo 250mila euro nell’ammodernamento della rete idricaafferma il gestoreSono già stati eseguiti interventi nelle vie Buonarroti, Cala Chiesa, Giovanni Usai, Zanioli e il collegamento della nuova condotta di Cala degli Inglesi. Sono in programma lavori nelle vie Santo Stefano, Garibaldi e Ilva».

Per il gruppo di maggioranza, «servono comunicazioni più tempestive sia da Abbanoa e sia dalla Asldichiara il capogruppo Alberto MuredduAccogliamo favorevolmente questo intervento del gestore. Siamo consapevoli che serva un piano per riammodernare la rete idrica, speriamo sia un primo passo per concordare una soluzione definitiva ai problemi».

Incalza Pedroni. «Siamo talmente abituati a questa alternanza di potabilità che gli abitanti si sono rassegnati all’idea che l’amministrazione non si stia adoperando con forza per trovare una soluzione. Ribadiamo che occorre un incontro urgente tra la dirigenza di Abbanoa e l’amministrazione, allargato alle minoranze».

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