(Vaccinati e infetti). Per votare il Presidente della Repubblica nessun Green Pass. Ma per il diritto alla mobilità tutti chiusi

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LA MADDALENA – Ad oggi il tasso di ricoveri in terapia intensiva è di 31,3 casi ogni 100mila abitanti tra i non vaccinati: si tratta di un numero 39 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose booster, che si fermano a 0,8. Sono gli ultimi dati del Rapporto esteso dell’Istituto superiore della sanità, secondo cui il tasso di ospedalizzazione standardizzato è di 248,5 ricoveri per 100mila tra i non vaccinati contro i 20,8 tra i vaccinati con booster (12 volte maggiore). Ma anche il tasso di mortalità viene indicato come molto maggiore tra i cittadini non vaccinati: 52,9 per 100mila contro un tasso di 1,6 di quelli che hanno ricevuto il booster, cioè circa 33 volte più alto.

Indicazioni ben evidenziate… (sembrerebbero).

Ma – (a mio avviso), questo è un problema che andrebbe più seguito, risolto e spiegato con più trasparenza e più chiarezza per, soprattutto, infondere sicurezza e consapevolezza alle persone che diventerebbero anche più fiduciose in queste Istituzioni.

Purtroppo, però, a complicare sempre più la situazione “incomprensibile” è proprio l’evidente mancanza di fiducia nello Stato, dovuta alle numerose super cazzole di circostanza divilgate, poco attendibili e contrastanti, che rendono le persone sempre più scettiche e molto spaventate: (troppe star in pole position in tutte le Tv e social di ogni genere…).

A queste incertezze diffuse, si aggiunge anche l’ormai numerosa normativa anti-covid messa in atto dal nostro Governo, che sta preoccupando la gente e, soprattutto, sta generando infinite domande sempre più prive delle dovute risposte rassicuranti.

Per fare un esempio, mi riferisco all’impiego del “Super Grenn Pass”, che nella maggior parte dei casi, (evidentemente), ha generato incomprensioni tra tutti: vaccinati e non. Lo Stato parla di lasciare liberi dal “Super Green Pass”, tutti quei servizi essenziali alla persona – (utili peraltro per la famosa ripartenza dell’Italia…), riconoscendo i conseguenti diritti ai cittadini indicati dalla Costituzione: non mi sembra del tutto vero!

Non è vero, (dal mio punto di vista) – perchè vediamo poi un abitante di un Isola minore, non vaccinato ma sano, che perde invece il sacro santo diritto ai suoi essenziali spostamenti: non può muoversi – (per qualsiasi sua legittima ragione) – dalla propria residenza isolana per raggiungere la terra ferma se non possiede il Super Green Pass!

Ebbene, basterebbe un semplice tampone per certificare il suo stato di salute per risolvere il problema. (Cosa cambia ai fini della sicurezza Sanitaria?)

Così ha fatto – (ragionevolmente) – recentemente la Regione Sicilia a cui nessun potente della sala dei bottoni ha ancora contestato questa Ordinanza Regionale che, inspiegabilmente, supera indiscutibilmente la normativa Statale:

  • Perché?
  • E perché la Regione Sardegna, quella Toscana ed altri non hanno seguito la stessa procedura adottata dalla Sicilia… per garantire gli stessi fondamentali diritti ai suoi cittadini?

Il nostro Governo, a quanto pare, non ha il tempo di affrontare queste banali chiacchiere… ma si sta invece preoccupando – con apposita legge (indiscutibile) – di far votare i parlamentari contagiati dal Covid – provenienti dalle loro distanti residenze, alle elezioni del Presidente della Repubblica:

  • Ma questi signori contagiati quali mezzi dovranno impiegare per raggiungere Roma? – (…per esempio un eventuale parlamentare Sardo?)
  • E con quali criteri e sistemi di sicurezza lo dovranno fare per evitare di contagiare chiunque trovino lungo la loro strada?

Non voglio fare l’avvocato di nessunoe ribadisco di essere favorevole ai vaccini e qualsiasi ragionata normativa improntata alla sicurezza e alla prevenzione sanitaria che possa evitarci il peggio di questa pandemia… ma quando ci si pongono queste domande, senza poter trovare semplici ragionevoli risposte, ecco che il cittadino perde ogni fiducia sulle Istituzioni.

(Alberto Tinteri)

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