Nuovo Governo. Il Marchese Berlusconi parte per la tangente con Gasperino… senza ne Capo e ne Coda

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REDAZIONE – Probabilmente… il Marchese Silvio Berlusconi deve aver fondato un sotto Governo tutto suo – (come quello ai tempi del Papa con il Marchese del Grillo…): “La mia posizione personale e quella di Forza Italia – ha scritto in una nota, dopo le ultime scemenze svelate da tutti i media nazionali in queste ultime ore – non si discostano da quella del governo italiano, dell’Unione europea, dell’Alleanza atlantica né sulla crisi ucraina , né sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari e di voti alle Camere“.

Insomma, il Marchese Silvio parla come se fosse lui il Presidente del Consiglio, ma di un altro Governo che è nato per appoggiare quello Costituzionale a cui si appresta Giorgia Meloni. Straeletta alle ultime elezioni del 25 Settembre.

In 28 anni di vita politica la scelta atlantica – dice il Marchese Silvio – l’europeismo, il riferimento costante all’Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Come ho spiegato al Congresso degli Stati Uniti, l’amicizia e la gratitudine verso quel Paese fanno parte dei valori ai quali fin da ragazzo sono stato educato da mio padre. Nessuno, sottolineo nessuno, può permettersi di mettere in discussione questo. Non può certamente permettersi di farlo la sinistra, che tante volte è stata dalla parte sbagliata della storia. Tantomeno la sinistra del Partito Democratico, che anche alle ultime elezioni, meno di un mese fa, era alleata con i nemici della Nato e dell’Occidente“.

Tutto questoscrive ancora il Marchese però non esisterebbe, se non vi fosse in Italia la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio. Un metodo soprattutto che porta a stravolgere e addirittura a rovesciare il mio pensiero, usando a piacimento brandelli di conversazioni, attribuendomi opinioni che stavo semplicemente riferendo, dando a frasi discorsive un significato del tutto diverso da quello reale. La colpa non è degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, è di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile“.

Interrogarsi sulle cause del comportamento russo, come stavo facendoconclude quindi la sua notaed auspicare una soluzione diplomatica il più rapida possibile, con l’intervento forte e congiunto degli Stati Uniti e della Repubblica cinese, non sono atti in contraddizione con la solidarietà occidentale e il sostegno al popolo ucraino. Del resto alla pace non si potrà giungere se i diritti dell’Ucraina non saranno adeguatamente tutelati“.

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Ora… francamente pensando… qui non si sa se ridere o piangere.

Ed io con i Beati Fratelli Antonelli – da sempre affezionati al Marchese Silvio e a Don Diego Salvini, sconcertati – ci domandiamo: Ma una persona di 86 anni che comincia a farfugliare in questo modo, in mondo visione, senza rendersi conto – innanzitutto – di essere stato eletto con l’8% dei voti, (quindi meno di quelli del Movimento 5 Stelle) – (per fare un esempio) – e senza accordarsi con i propri compagni di coalizione e soprattutto senza sentire la Leader del Gruppo a cui appartiene (in grande minoranza), vi sembra una cosa normale?

Mhà… come dicono a La Maddalena: Ghè da cacassi!

Facciamo attenzione però: Forse non è tutta farina del suo sacco?

Alberto Tinteri

padre Tommaso Antonelli

Mons. Giovanni Antonelli

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