CRONACA ED EVENTI

Opera Pia, da 6 settimane parcheggi al buio

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IDEA: Per risolvere il problema basterebbe portare tutte le auto al Parcheggio di Stagnali, poi… con i pulmini elettrici del Parco si possono trasferire tutti i pazienti in transito al Paolo Merlo…

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fabio_canuTollis-Claudio-4wLA MADDALENA – Sono al buio ormai da un mese e mezzo: parliamo dei parcheggi dell’Opera Pia, la grande incompiuta maddalenina, che in attesa di essere utilizzati dai fruitori del futuro teatro, sono una importante valvola di sfogo per i pazienti e gli operatori sanitari che si recano al vicino ospedale Paolo Merlo.

Ebbene, non passa giorno che non vi siano lamentele riguardo alla situazione dei due parcheggi, quello al piano terra e quello al piano superiore, il cui impianto elettrico ha smesso di funzionare ormai agli inizi di novembre, senza che nessuno abbia ancora rimediato.

Si crea così una situazione di pericolo per gli utenti, specie nelle ore serali, per non parlare dell’immondizia che occupa le scale che portano all’interno. È vero che il sindaco, in una dichiarazione di qualche mese fa, disse che quei parcheggi erano funzionali all’ultimazione del teatro, ma non si può non tenere conto della loro utilità anche per altri scopi che non siano gli eventi culturali.

Da rilevare che spesso nei parcheggi al piano terra, quando sono aperti, alcuni lasciano in sosta l’auto anche per mesi, costringendo i lavoratori ospedalieri e gli utenti a cercare posto altrove. E visto l’utilità pubblica dell’area, sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale curasse meglio la manutenzione evitando che con il buio favorisca spiacevoli incontri: non è la prima volta che succede. Così come non è la prima volta che il ripristino dell’illuminazione tarda in maniera incomprensibile.

Nel question time dell’ultimo consiglio comunale, Claudio Tollis aveva chiesto all’assessore Fabio Canu i tempi dell’intervento e la risposta era stata «è una questione di normale amministrazione, alla quale stiamo provvedendo per la sistemazione». (Andrea Nieddu)

Era il 24 novembre e la situazione è rimasta immutata.

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