Opera Pia. Le bugie hanno le gambe corte
Agghiaccianti dichiarazioni del responsabile dell’Ufficio Tecnico
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LA MADDALENA – Quello di ieri mattina è stato un consiglio comunale all’insegna delle ”meraviglie”, dettato prima dalla discussione del Piano Comunale di Protezione Civile – il cui Comune di La Maddalena è inadempiente sin dal termine ultimo del luglio 2012 e poi dalla spinosa discussione della ormai nota incompiuta Teatro Opera Pia, dove tutti i nodi sono venuti al pettine, solo dopo il deposito della Perizia presentata dall’Ing. Pasella al Sindaco Montella.
Ma ciò che ha lasciato tutti perplessi – in un vero stato di ibernazione glaciale, è la duscussione sull’Opera Pia, con le dichiarazioni rilasciate dall’Ing. Cossu – Capo dell’Ufficio Tecnico del Comune – sulle rassicurazioni certificate dalla recente ex Giunta Comunale capeggiata dall’ex sindaco Angelo Comiti all’Unione Europea, circa la rassicurazione dei tempi di completamento del Teatro Opera Pia che – con autorevole dichiarazione dell’alto Dirigente Cossu – sono risultate non reali… (cioè una grande bugia).
Ad affermarlo, dunque, è stato proprio lui, il dirigente ai lavori pubblici del comune di La Maddalena Ing. Nicola COSSU, che a domanda dei politici di turno, durante questo consiglio comunale, ha lasciato tutti a bocca aperta, (Consiglieri di Maggioranza e Minoranza… e Cittadini) – sull’incompiuta finita sotto i riflettori di Bruxelles finanziata con 5 milioni di euro.
Si tenga presente che dalla Perizia presentata dall’Ing. Pasella risulta che l’entità complessiva delle risorse finanziarie destinate alle opere, che hanno interessato l’edificio Ex Opera Pia, ammontano a complessivi € 7.009.904,47.
E alla luce delle verifiche eseguite sulle schede di rendiconto dell’ufficio di ragioneria del Comune, risultano i seguenti riepiloghi di spesa:
– Spese sostenute a valere sul finanziamento POR 2000/2006 di € 4.648.112,09 + cofinanziamento di € 516.456,90 ammontano a complessivi € 5.145.866,01.
– Spese sostenute a valere sul finanziamento POR 2000/2006 di € 540.440,00 per acquisto di attrezzature ed arredi ammontano a complessivi € 539.636,65.
– Spese sostenute a valere sul finanziamento PIST di € 1.228.228,00 ammontano a complessivi € 513.387,90.
– Quadro economico di impegni giuridicamente assunti ma non ancora liquidati per € 45.676,80 + € 325.097,16.
Ora non ci sono dubbi… la recente perizia ordinata all’Ing. Pasella dal sindaco Luca Montella, ha fatto emergere, inequivocabilmente, che per completare la struttura serve un altro anno di lavori e ulteriori 2 milioni circa di euro.
Eppure nel mese di maggio il Sindaco Angelo Comiti, d’intesa con la Regione e con l’apporto tecnico dello stesso Ingegnere Nicola Cossu, aveva rassicurato l’Unione Europea dichiarando che entro il 31 dicembre 2015 avrebbe chiuso il cantiere, pena la restituzione dell’intero finanziamento.
Il 31 dicembre doveva coincidere con un’inaugurazione parziale del teatro lirico, spiega ancora l’Ing. Cossu – e il Sindaco Comiti era conscio di questo. Il dirigente racconta, poi, che i € 350.000 di fondi in bilancio dovevano servire per ultimare l’impianto antincendio e predisporre quello di climatizzazione… e di tutta l’operazione era a conoscenza anche della Regione.
Sempre a dire dell’ingegnere Cossu, tra lo stupore generale del sindaco e dei consiglieri, è emerso anche che tra lo stesso Sindaco Comiti e un funzionario regionale – (non meglio indicato) – c’è stato un accordo verbale per evitare le procedure di infrazione minacciate dall’Unione Europea. Ma, di questo – ha precisato Cossu – non troverete traccia scritta…
La discussione sull’Opera Pia è poi continuata con l’analisi di quelle note anomalie riferite agli acquisti degli arredi, (che ormai da lungo tempo sono oggetto di numerose polemiche sollevate nei confronti dell’ax Sindaco Comiti e all’Assessore Fabio Canu).
L’assessore Massimiliano Guccini – a questo proposito, ha mostrato tre fatture datate 2009 e 2012 per complessivi € 530.000, dicendo che gli arredi in questione giacciono attualmente nei magazzini di alcuni fornitori del Nord Italia e del cagliaritano.
Vorrei capire – precisa Guccini – come mai sono state acquistate queste attrezzature quando ancora non c’era neppure il tetto dell’Opera Pia e se il materiale esiste ancora ed è attualmente ben conservato.
Il dirigente Cossu, risponde (…con voce sempre più tenue… forse l’impianto sonoro funziona male…) e prova fare il punto della situazione dicendo che per gli acquisti del 2012 da € 120.000, esiste una fideiussione – (quasi a giustificare il pre-acquisto?).
Non c’è invece garanzia per l’altra merce. Fra gli arrivi acquistati ci sono tra l’altro, un bar completo, impianti audio ed elettronici, arredamenti interi per sei camerini e sette uffici – (…era forse intenzione del Comune prendere in gestione diretta i servizi del Teatro?)
Infine, la domanda diretta del sindaco Montella rivolta all’Ing. Cossu: Alla luce della perizia esterna concorda sul fatto che bisogna assumere atteggiamenti prudenti e fermare i lavori?
Il dirigente Cossu, senza alcun commento, risponde di sì.
Conclusione del Sindaco: nei prossimi giorni una delegazione andrà Cagliari per trovare una soluzione definitiva al problema.
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Vedi anche La Nuova Sardegna di oggi:
(clicca sopra per ingrandire)
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Le Domande dei cittadini:
– Dovevamo spendere 15 mila euro di Perizia per sapere che le dichiarazioni rese dall’ex Sindaco Comiti non erano Reali?
– Dov’era l’Ing. Nicola Cossu – dirigente ai lavori pubblici del Comune di La Maddalena – prima… e quando il sindaco Angelo Comiti – supportato dalla attuale Ente Regione… del Prof. Pigliaru – ha rilasciato queste dichiarazioni NON veritiere?
– Quali provvedimenti ha assunto l’Ing. Cossu su questa vicenda, di cui egli – peraltro – ne è ben informato?
– Ora chi paga?
– E il Sindaco Montella, dopo che si giocherà questa carta in Regione, procederà alla dovuta segnalazione di tutti i fatti alla competente Procura presso la Corte dei Conti?… o passerà tutto in Cavalleria???
Alberto Tinteri
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