
Ospedale, emergenza rientrata. Dietro-front dell’ASSL di Olbia: il Reparto di Medicina non chiude!

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LA MADDALENA – Il cittadino si domanda: soprattutto in un momento di enorme difficoltà dovuta all’emergenza Covid-19, dove tutta la normativa nazionale, regionale e comunale si concentra nel preservare la salute pubblica, a La Maddalena cosa succede?
Manca un medico dell’Ospedale, assente per malattia – (che non c’entra nulla con il coronavirus) – e la ASSL fa scattare l’immediata chiusura del Reparto di Medicina… Per il Mater Olbia e le RSA a Sassari hanno invece fatto intervenire i Medici militari.
Sarebbe come dire: chiudiamo l’Ospedale.
- Altra Domanda: Anziché potenziare un’Ospedale di un’Isola “isolata e disagiata…” – (come tutti ormai ben sappiano sino alla nausea dopo tante promesse e rassicurazioni anche recenti…), questi signori cosa fanno?
- Altra Risposta: Non perdono tempo… e pensano bene di chiuderlo!
E dopo questa incredibile notizia, della chiusura del Reparto di Medicina del Paolo Merlo di La Maddalena, (fortunatamente scongiurata…), le reazioni però sono state immediate:
- I consiglieri comunali di minoranza, Gaetano Pedroni, Mauro Bittu, Adriano Greco, Roberto Zanchetta e Fabio Lai hanno subito presidiato il nosocomio in segno di protesta nel tentativo di fermare questa incredibile operazione.
- Anche i sette pazienti destinati al trasferimento forzato presso gli Ospedali di Olbia e Nuoro hanno sin da subito annunciato il loro rifiuto di muoversi da La Maddalena.
- Sul posto anche il Sindaco Luca Montella che ha contattato i vertici della Sanità Regionale e della ASSL di Olbia, chiedendo la sospensione immediata del provvedimento. Risposta: “Nessuna chiusura del reparto di medicina… saranno anche inviati medici in sostituzione e in supporto al Paolo Merlo…”, ha fatto poi sapere Montella.
Ad intervenire prontamente, quindi, secondo quanto reso noto…, l’assessore Regionale alla Sanità Mario Nieddu che, verosimilmente, dopo l’energico intervento istituzionale del Sindaco e dei Consiglieri di minoranza, avrebbe disposto attraverso l’A.T.S. l’immediata sospensione del provvedimento di chiusura del Reparto di Medicina.
Tutto è bene ciò che finisce bene!
Da segnalare, con profonda commozione, infine, il grande stile e la professionalità encomiabile del personale para-medico dell’Ospedale Paolo Merlo il quale, composto nel portamento e “sull’attenti lungo i corridoi” – (…come i fedeli soldati del colonnello inglese Nicholson nel film ‘Il ponte sul fiume Kwai’…) – hanno manifestato in religioso silenzio tutta la loro solidarietà nel significativo gesto di condivisione il diritto alla sanità pubblica di quest’Isola che, purtroppo, continua però ad essere totalmente dimenticata da tutti.
E soprattutto per questo “bel gesto delle nostre infermiere”, ci auguriamo che tutto possa proseguire senza ulteriori ed inaspettate conseguenze che debbano poi chiamare a raccolta il popolo sovrano… già stanco.
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