P.U.C. Dubbi sulle incompatibilità

Braccio di Ferro tra Bittu e Tollis

Una segnalazione inviata al Prefetto di Sassari…

.

LA MADDALENA – Dopo dieci anni di amministrazione Comiti il Piano urbanistico comunale, più volte solo annunciato, viene svelato al pubblico con l’adeguamento al Piano paesaggistico regionale. Mercoledì alle 16, in aula consiliare, l’assessore all’Urbanistica Mauro Bittu illustrerà l’importante strumento di pianificazione al pubblico.

Con lui l’équipe di Enrico Corti, docente universitario che ne ha curato la redazione, e il dirigente dell’area tecnica del Comune, Gian Nicola Cossu.

Per l’amministrazione si tratta di un risultato importante.

Per la minoranza non è altro che una mossa elettorale, affrettata e poco ponderata, a meno di sei mesi dalle elezioni. «Arriviamo a questo importante risultato – dichiara Bittu – grazie al lavoro di tutti i consiglieri comunali impegnati nelle rispettive commissioni, del nostro apparato tecnico e dello studio incaricato della preparazione del Piano».

Ma i toni concilianti e ottimisti di Bittu contrastano con quelli usati dal consigliere di minoranza Claudio Tollis, che ha preso carta e penna e inviato una lettera al prefetto, chiedendo di intervenire per verificare la correttezza di una operazione delicata, con particolare riferimento ai casi di incompatibilità. «Un atto fondamentale per la programmazione del futuro sviluppo del territorio non può essere liquidato sbrigativamente con due commissione consiliari di un paio di ore ciascuna – spiega Tollis. Ho scritto al prefetto perché ritengo che sia mio dovere avere piena conoscenza di tutti gli atti, propedeutici, consequenziali e connessi allo strumento urbanistico e al suo adeguamento al Ppr vigente. Questa attività di studio è indispensabile anche sotto il profilo delle eventuali incompatibilità che potrebbero esserci nel momento del voto di tale adeguamento dello strumento urbanistico».

Il regime di incompatibilità è tassativamente regolato dalla legge.

«Questo tipo di verifica richiede senz’altro del tempo – aggiunge Tollis. Si parla di interessi dell’amministratore che possono interessare o lui , o parenti e affini fino al quarto grado. Fino a oggi l’esame del Puc è passato solo due volte in commissione. Poi l’accelerata verso la scadenza elettorale. Non è pensabile – termina Tollis – che dopo circa 10 anni di totale inerzia in ogni settore politico-amministrativo dia una accelerazione di questo tipo, ingiustificata e inspiegabile se non in chiave elettoralistica. Sono certo che il prefetto interverrà affinchè venga amplificata l’opera di trasparenza e controllo richiesta dalla legge». (da La Nuova Sardegna)

Ma l’Assessore Mauro Bittu non si è fatto attendere e ha replicato: “Tollis fa solo rumore…” – (leggi).

.

.

(satira politica)

[ti_audio media=”20210″ autoplay=”1″]