POLITICA

Pedroni: “Noi siamo favorevoli ai privati su Punta Rossa… ma vogliamo conoscere gli accordi presi con la Regione”

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Le opposizioni precisano:

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LA MADDALENA – “La notizia comparsa ieri sul quotidiano La Nuova Sardegna – (Vedi), non corrisponde su quanto noi abbiamo chiesto e manifestato a proposito di Punta Rossa…”

A lamentarsi è il Capo Gruppo del Vento che Cambia, Gaetano Pedroni, che smentisce quanto riportato sul giornale, puntualizzando invece che “tutta l’opposizione, “sottoscritto compreso con Arianna Carola, Adriano Greco e Mauro Bittu (PD)“, abbiamo manifestato sin da subito di essere favorevoli all’affidamento delle ex Batterie di Punta Rossa ai privati, ma…”.

“Abbiamo chiesto un Consiglio Comunale – (Vedi) prosegue Gaetano Pedroni – per conoscere e portare all’attenzione di tutti i nostri concittadini la reale situazione di Punta Rossa… e cioè sapere le intenzioni di sviluppo e di gestione che sono stati concordati tra l’Amministrazione Montella e la Regione, al di fuori del Consiglio Comunale…”

Pedroni, infatti, ricorda che il 31 luglio dell’anno scorso (2018), nel consiglio Comunale era stato approvato un progetto di sviluppo per tutta Caprera mirato a trasformarla in un Parco Sistema Organizzato per il turismo sostenibile; in questo caso, invece, si parla di un accordo singolo, tra Comune e Regione, solamente per Punta Rossa…”

Ricordo all’Amministrazione Montella – ha concluso Pedroni –  che da tempo anche il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, rivendica i beni del demanio regionale, (come il Forte Cappellini e il Faro di Capo Ferro, etc…), comunque identitari per la propria realtà locale ed ha più volte affermato che questi beni devono tornare alla comunità arzachenese, come le stesse ricadute economiche derivanti della loro gestione. In altre parole, nel nostro caso di Punta Rossa ed altri, anche noi chiediamo che prima di assegnarli ai privati questi beni devono transitare alla proprietà comunale, in quanto sul territorio sono ubicati, e sarà poi il consiglio comunale a deciderne cosa farne, anche di metterli a bando… o vogliamo fare la fine del Villaggio Valutur di Santo Stefano?… perso definitivamente dal nostro Comune…”

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