Pedroni non vota il PUC
Comunicato del Gruppo Consiliare Impegno per La Maddalena
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LA MADDALENA – “A proposito della mancanza del numero legale nel corso del Consiglio Comunale di ieri, sul tema Adozione del PUC adeguamento al PPR, il nostro Gruppo conferma tranquillamente di aver assunto impegno a rimanere in aula sino al termine della discussione per la votazione, non per collateralità con la maggioranza ma per responsabilità verso i cittadini.
Condizione che non si è potuta mantenere perché, appreso che alcuni colleghi di opposizione hanno espresso l’esigenza di avere un po’ più di tempo per esprimere le proprie valutazioni compiutamente prima della votazione, non ci è sembrato corretto non avvallare questa necessità. Richiesta a nostro parere più che legittima considerato che gli atti di un intero PUC ci sono stati consegnati soltanto cinque giorni prima del Consiglio e conseguentemente, nel corso dello stesso, gli interventi dei più sono stati di richiesta chiarimenti e spiegazioni.
Non capiamo perché l’Assessore ha tutta questa fretta a voler adottare lo strumento quando sa benissimo che il tema dei piani di recupero delle costituite zone F4, oggetto di fenomeni di abusivismo, se fosse questa l’urgenza, è legato purtroppo ai limiti e ai vincoli del Parco Nazionale e farebbe bene l’Assessore a sfatare rigorosamente, eventuali false illusioni da campagna elettorale.
Nel merito della discussione abbiamo esposto in aula una valutazione generale negativa perché a nostro parere lo strumento non garantisce lo sviluppo alberghiero di cui abbiamo bisogno oltre a scelte discutibili sulla pianificazione di zona. Resta inoltre attuale il tema della pianificazione del Parco Nazionale con il Piano per il Parco che, al contrario di ciò che ha affermato l’Assessore in aula, è un tema più che attuale che esiste concretamente e che può essere affrontato percorrendo l’unica strada possibile che è l’esclusione dell’isola madre dal territorio del Parco Nazionale, iniziativa da noi proposta in Consiglio, bocciata dalla maggioranza per la quale è in corso una raccolta di firme tra i cittadini.
Altro che accordi segreti e tradimenti.
Il vero tradimento sta nell’azione di un’amministrazione che, in carica da cinque anni, si ricorda quattro mesi prima la scadenza del mandato di adottare un Piano Urbanistico che odora tanto di campagna elettorale”.
Il Capo Gruppo Gaetano PEDRONI
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