Perdono il reddito di cittadinanza in Sardegna, in un mese, oltre 600 famiglie
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RASSEGNA STAMPA
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Controlli serrati e nuove norme
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REDAZIONE – In Sardegna sono 634 le famiglie che, in un solo mese, hanno perso il diritto al reddito di cittadinanza: 472 i nuclei che non avevano più i requisiti (magari perché le loro condizioni economiche sono migliorate), 162 invece quelli a cui è stato revocato – (possibili truffatori scoperti). Non è chiaro se siano già stati cancellati i denunciati nell’ultima operazione della squadra Mobile di Cagliari.
Lo segnala oggi L’Unione Sarda.
Tutti i numeri isolani sul tema caldo della politica nazionale sono riportati nell’ultimo aggiornamento dell’Inps, che risale a ieri (venerdì 25 novembre), sul beneficio introdotto dal Movimento 5 Stelle, che il governo di Giorgia Meloni vuole prima ridimensionare e poi eliminare.
A ottobre in Sardegna hanno percepito il reddito 38.485 famiglie, per un totale di poco più 74mila persone coinvolte. L’importo medio dell’assegno mensile è stato di 535 euro.
C’è anche la suddivisione per province:
- nella città metropolitana di Cagliari sono coinvolti 14.300 residenti;
- nella provincia di Carbonia Iglesias 3.362;
- sono invece 2.141 coloro che ne usufruiscono nel Medio Campidano;
- oltre 8.700 nel Sassarese;
- 160 nell’Oristanese;
- 512 in Gallura;
- poco più di 1.000 in Ogliastra;
- oltre 3.200 nel Nuorese.
Il trend dei beneficiari è in calo: nel 2021, anno del picco, nell’Isola i nuclei che avevano ricevuto almeno una mensilità del beneficio erano stati oltre 59.000.
Quest’anno – fino a ottobre – il dato è calato a meno di 57.000.
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