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Pranzo in Hotel con politici Sardi, è polemica. Io sono io… e voi?

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Alla faccia delle restrizioni…

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SARDARA – Un pranzo con almeno una ventina di persone è stato bloccato alcuni giorni fa in una struttura ricettiva termale di Sardara, nel sud Sardegna.

Il blitz è stato condotto dai militari della Guardia di finanza della Tenenza di Sanluri che entrati nel ristorante dell’hotel hanno sorpreso numerose persone – secondo le notizie di stampa addirittura una quarantina, tra cui esponenti politici locali – mentre pranzavano.

L’arrivo delle Fiamme gialle avrebbe innescato un fuggi fuggi generale: 19 le persone sorprese ancora a tavola nonostante le limitazioni imposte dalla zona arancione. Si sarebbero giustificati dicendo che si trovavano lì per motivi di lavoro (l’hotel è regolarmente aperto ma non può effettuare servizio di ristorazione al tavolo agli esterni).

La Guardia di finanza ha avviato tutte le verifiche, per loro scatteranno le multe per aver violato le norme entrate in vigore per frenare la diffusione, analoga multa è scattata per il titolare della struttura.

Sul caso monta la polemica politica. Non ci sono conferme su chi avrebbe partecipato al banchetto, in tanti negano, ma sia i 5 Stelle che i Progressisti hanno preso posizione criticando quanto successo.

In una situazione delicata come quella che attualmente viviamoha dichiarato Dario Giagoni (Lega)con l’isola che si accinge ad essere relegata in zona rossa per due settimane, riteniamo quanto mai sconveniente che a infrangere le regole siano proprio chi dovrebbe dare il buon esempio.” Ad affermarlo in una nota stampa il capogruppo in Consiglio Regionale Lega Salvini Sardegna “Ci dissociamo da tali atteggiamenti e ci teniamo a precisare che nessuno dei Consiglieri e Assessori appartenenti al nostro gruppo politico era presente al pranzo che tanto giusto sdegno ha suscitato. A giudicare il comportamento saranno poi gli organi competenti, nei quali nutriamo massima fiducia.”

Sarebbe una vergogna per l’intera isola, inaccettabile a fronte dei sacrifici fatti da tutti nell’ultimo anno – attacca il gruppo dei Progressisti Francesco Agus – che presenterà un’interrogazione e “pretenderà che già nella giornata di martedì in Consiglio venga chiarito ogni minimo dubbio su questa vicenda indecorosa”.

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