Protesta trattori a Cagliari e Olbia, “fatti non parole”

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(ANSA) – La Sardegna dei trattori va avanti con la protesta. Non solo i presidi non levano le tende a Porto Torres, ma neppure ai porti di Cagliari e Olbia, ma agricoltori e pastori preparano nuove iniziative: la prossima sarà giovedì a Bolotana (Nuoro).

E nello scalo gallurese la protesta rimarrà in piedi almeno sino a venerdì. “Giudichiamo positiva l’apertura del ministro dell’agricoltura Lollobrigida.- spiega all’ANSA Roberto Congia, portavoce del movimento – Ma una cosa è certa: noi non abbiamo cominciato la mobilitazione solo per sederci a un tavolo di trattative. Noi abbiamo iniziato questa protesta per ottenere risultati concreti. Fatti, insomma. E sino a quando questi obiettivi non saranno raggiunti noi continueremo con le nostre proteste. Non possiamo accontentarci“.

La Sardegna a questo punto potrebbe andare avanti da sola. O almeno con poche altre regioni. “D’altra parte la Sardegnaprecisa Congiaha delle peculiarità e dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Problemi che devono essere considerati con attenzione e, soprattutto, devono essere risolti“.

Quindi avanti con i presidi: tutto era iniziato due settimane fa con l’occupazione dello spazio davanti al varco Dogana del porto di Cagliari. Poi le proteste a Oristano, Olbia, Mores e, Porto Torres. E presto anche nel Nuorese.

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