Caricamento in corso

Province Sarde resuscitate

Dopo il No al Referendum

banner_provincia_olbia

Stop alle chiusure, Stop ai trasferimenti del personale

.

CAGLIARI(ansa) – Dato che erano condannate all’estinzione, le Province sono state spolpate praticamente fino all’osso. Ora che il No del referendum costituzionale le ha fatte resuscitare, bisogna “trovare” al più presto i soldi per farle funzionare, anche perché, oltre alle buste paga, bisogna garantire le funzioni importantissime che devono svolgere: manutenzione di scuole superiori e strade provinciali, e servizi ambientali. E chissà, visto il plebiscito, magari pure rafforzarle.

Questi sono gli effetti del referendum sulle Province:

Prima destinate alla cancellazione, ora salvate insieme con il Titolo V della Costituzione.

Il fatto è che oggi gli enti non hanno soldi nemmeno per piangere, dall’anno prossimo non si potranno neppure più pagare gli stipendi, dobbiamo affrontare la questione e capire se la Giunta Pigliaru si sta muovendo per la nuova vertenza entrate“, spiega il presidente della prima Commissione consiliare Francesco Agus.

Ora, la Regione è pronta a chiedere allo Stato 200 milioni di euro per far rifunzionare le Province Sarde.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.