POLITICA

PUL. L’Assessore Analisa Gulino, in Provincia, smonta le contestazioni di Parco e Arpas

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LA MADDALENA – Il 25 luglio u.s., presso la sede della Provincia di Olbia, “i pensatori del Parco” si sono permessi di contestare il P.U.L. presentato dal Comune di La Maddalena, assegnando addirittura – attraverso la stampa mediatica – un Voto rosso e debito formativo per un P.U.L. forse frettoloso ricco di errori e di omissioni…”; ma già quando si sono presentati in Provincia, in questa prima riunione congiunta tra Enti, hanno fatto, come si suol dire, una “strepitosa figura di M…”

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Al secondo round… casca l’Asino Verde…

Martedi 30 luglio u.s. – il 2° Round della riunione P.U.L., sempre presso la sede Provinciale di Olbia, tra Provincia, Comune, Ente Parco ed Arpas, per concludere e chiarire le contestazioni che lo stesso Ente Verde e l’Arpas avevano sollevato precedentemente.

Se l’Arpas ha fatto rilievi a carattere generale, sulla necessità di una verifica sui flussi turistici e sul carico antropico, il Parco ha invece continuato ha sollevare numerose perplessità, entrando – addirittura – nel merito delle singole scelte dello stesso Piano Comunale e mettendo in discussione persino la legittimità dell’atto stesso, nel momento in cui, a loro dire, andrebbe a pianificare un territorio più vasto rispetto alle proprie competenze.

Precise e puntuali sono state le risposte dei funzionari dell’ufficio tecnico del Comune e dei progettisti incaricati che hanno superato e chiarito, con riferimenti normativi e dettagli tecnici, tutti i rilievi mossi dall’Ente Verde… che non ha saputo controbattere.

Decisa e determinante anche la risposta dell’assessore Architetto Annalisa (P.) Gulino che, presente agli incontri insieme ai colleghi – assessore Claudio Tollis e alla beata consigliera Emilia Malleo – ha così puntualizzato: “Il PUL è un importante strumento di pianificazione delle nostre coste e delle aree immediatamente contigue, può dare tante opportunità di crescita al nostro paese che, ormai, vive quasi esclusivamente di turismo. Ritengo sia stato fatto un buon lavoro e, contrariamente da quanto si possa evincere dalle obiezioni sollevate dal Parco, siamo stati assolutamente attenti e prudenti, consapevoli di quanto sia importante preservare l’ambiente in cui viviamo, per noi e, soprattutto, per le generazioni future ma questo non significa che non si debbano tenere in altrettanta considerazione le esigenze della comunità che vive in questo territorio e che, sempre più, basa la propria economia sul turismo. Contrariamente alle critiche sollevate dal Parco nelle riunioni, sulla mancata coopianificazione tra i due enti, ho ricordato che i temi che nel PUL vengono affrontati e risolti, sono stati oggetto di discussioni sui tavoli regionali, in presenza anche dell’Ente Parco, dal 2016: mi riferisco ai pontili galleggianti, ai pontoni per gli approdi sicuri nelle isole minori dell’arcipelago, ai chioschi  di La Maddalena e Caprera che, non dimentichiamo, negli anni, sono stati tutti autorizzati dal Parco.

  • E allora adesso cosa è cambiato?
  • Perché ciò che prima andava bene, adesso viene messo in discussione?… (ha domandato la Gulino ai suoi interlocutori).

Le nostre strutture ricettive – ha continuato Gulino – hanno bisogno di uno sbocco a mare per essere competitive con le realtà frontaliere, hanno la necessità di offrire ai propri clienti servizi di qualità e, questo, non vuol dire non essere rispettosi dell’ambiente, bisogna far fare ma nel modo corretto, educare a comportamenti rispettosi dell’ambiente che ci circonda, nella consapevolezza che esso è la nostra ricchezza”.

Contrarietà dell’Ente Parco anche sull’installazione, nelle isole minori, di Info Point dove il turista che sbarca possa avere informazioni, assistenza e soccorso e servizi igienici, e da dove possano partire le visite guidate.

L’assessore Annalisa Gulino, in merito, ha così risposto: “Non credo sia più accettabile che, sbarcando a Spargi, a Budelli, a Razzoli o Santa Maria, non si trovino dei servizi essenziali di questo tipo, e’ questione di civiltà e di rispetto, verso chi viene a visitare le nostre isole e verso l’ambiente stesso: NO ai divieti assoluti, SI alla regolamentazione e a comportamenti corretti e consapevoli”.

A conclusione, la Gulino, ribadendolo anche quanto già detto nel Consiglio Comunale del 31 luglio u.s., ha ricordato: “Sono convinta che si sia fatto un lavoro assolutamente corretto nella forma, equilibrato nella sostanza, vogliamo dare certezze  alla comunità e a chi viene a visitare il nostro territorio, non possiamo più attendere oltre, non possiamo lasciare che prevalgano le contrapposizioni politiche. Siamo disposti ad adottare i necessari aggiustamenti ma non faremo un passo indietro rispetto alle decisioni che il Consiglio Comunale ha voluto assumere ad aprile, adottando il PUL, perché queste sono le volontà della comunità che noi rappresentiamo e sono certa che, l’Ente Parco, farà le proprie riflessioni ed un passo indietro rispetto alle rigide posizioni che ha finora assunto”.

La palla, ora passa alla Regione… che – a quanto pare –  non avrebbe nessuna intenzione di perdere tempo in chiacchiere… pre-elettorali.

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