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Punto Nascita. Ripartono gli attacchi degli Scienziati di regime

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LA MADDALENA – E’ veramente incredibile che ogni qualvolta che si parla del Punto Nascita dell’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, le tre Associazioni Italiane di Ostetrici e Ginecologi Italiani, sistematicamente, si pronunciano con insistenza a favore della chiusura del Punto Nascita maddalenino, evidenziando sempre la solita mancanza di sicurezza del parto.

Come se questo argomento sia per loro di preminente interesse nazionale o come se per garantire la sicurezza del Punto Nascita di La Maddalena, ci dovessero pensare i cittadini…

Così, dopo la recente notizia con la quale il Ministero della Salute intenderebbe riaprire i Punti nascita dei piccoli ospedali della Sardegna, come quello di La Maddalena, oggi il TG 3 Rai Sardegna ha fatto sapere che i tre presidenti di queste associazioni specialistiche, (con puntuale insistenza), e con una lettera inviata all’Assessore Luigi Arru, continuano a battere lo stesso chiodo, sostenendo ancora “che non c’è nessun motivo per la riapertura del punto nascita di La Maddalena; perché non ci sono i requisiti per garantire la sicurezza di mamme e bambini. Lo scorso anno sono stati fatti solamente tre parti e all’ospedale Paolo Merlo non c’è un centro trasfusionale, non c’è una guardia attiva h 24 e la sala operatoria non è a norma, molto più sicuro dunque andare in un centro attrezzato.”

Ma come parlano questi?… Lo scorso anni sono stati fatti solo 3 parti perchè – pare – il Reparto fosse stato chiuso… Perchè non si domandano, invece, come avrà funzionato – da sempre – questo servizio a La Maddalena prima di questo disastro?

Ebbene, questi illustri signori della medicina, probabilmente, non hanno ben capito che la volontà popolare espressa dai cittadini delle isole minori – proprio per ovvie esigenze di grave insularità e senza minimamente interferire in quelle che sono le scienze mediche di riferimento – chiedono solamente la riapertura del Punto Nascita, esattamente come un centro adeguatamente attrezzato e secondo i canoni standard previsti per la sua sicurezza, così come pretendono loro stessi e così come ben definito nell’attuale ridefinizione della rete ospedaliera Sarda – già concordata con lo stesso Ministero della Sanità, secondo l’emendamento Zanchetta/Pizzuto.

Domanda:
A che gioco stiamo giocando?… Caro Signor Arru (PD)…

(Alberto Tinteri)

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