Regionali 2024. Prime adesioni nel Centrosinistra. Al vaglio i nomi

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REDAZIONE – Il centrosinistra allargato prende ancora tempo per trovare l’equilibrio nell’alleanza tra le 18 sigle che mirano a sconfiggere il centrodestra alle prossime regionali del 2024, anche se nelle intenzioni l’obiettivo è di chiudere la partita entro questo mese.

Si è teneuto ieri il tavolo durato oltre tre ore, rimandato poi al prossimo lunedì 9 ottobre alle 17. “Siamo entrati nel merito dei criteri per la scelta del candidato, tra cui le primarie – ha spiegato alla stampa il segretario del Pd Piero Comandini al termine della riunione – Abbiamo messo sul tavolo le differenze programmatiche su cui fare sintesi. La composizione della coalizione è estremamente variegata, questa è la nostra forza, ma serve trovare una via comune”.

Liberu, una delle forze indipendentiste che partecipa al tavolo, ha già annunciato di voler proporre un proprio candidato all’alleanza. E non un candidato qualsiasi, ma Renato Soru, che già ha confermato l’intenzione di correre.

Ettore Licheri (M5S) è ottimista sui tempi: “chiuderemo entro ottobre, anche prima”. Con in tasca il nome di Alessandra Todde su cui il Pd non si metterebbe di traverso, e i pentastellati contano di convincere anche i più scettici.

Mentre, “Sardegna chiama Sardegna“, lascia il tavolo della coalizione del centrosinistra. Il movimento indipendentista, che nell’ultimo anno ha raccolto 1.200 adesioni ed è composto in media da giovani trentenni, parla di “mancato riconoscimento delle istanze politiche e metodologiche che, un mese fa, abbiamo posto come condizioni per un possibile accordo politico”,

Nel frattempo, Renato Soru si fa avanti con la sua chiara presa di posizione, annunciando di essere pronto a candidarsi a governatore per il centrosinistra, mettendo in subbuglio la coalizione. Che ora si trova a fare una scelta di campo.

E Liberu, (il partito di Soru), annuncia che il dialogo sulla Sardegna di oggi e di domani con Soru è già iniziato. E proseguirà sabato 14 ottobre a Nuoro con un dibattito pubblico.

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