Regionali. I parlamentari sardi di Fratelli d’Italia rispondono a Salvini: “Truzzu Presidente”

.

L’Unione Sarda

.

REDAZIONE – «La coalizione di centrodestra vince con Truzzu presidente». Scritto chiaro, nella prima riga di un comunicato stampa firmato dai parlamentari – deputati e senatori di Fratelli d’Italia eletti in Sardegna: Antonella Zedda  e Giovannino Satta da Palazzo Madama,  Salvatore Deidda con Francesco Mura, Barbara Polo e Gianni Lampis da Montecitorio, rispondono al leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi (e ieri a Cagliari) ha ribadito di puntare su Christian Solinas e su una coalizione di centrodestra unita intorno a lui.

Il messaggio degli alleati è chiaro, per tempistica e contenuto: «Alle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio in Sardegna la coalizione di centrodestra, civica e sardista potrà vincere la competizione elettorale con una proposta nuova e di appurata competitività», scrivono i rappresentanti sardi a Roma del partito di Giorgia Meloni.  Fratelli d’Italia «ha più volte ribadito che intende partecipare alle elezioni regionali sarde per vincerle, assumendosi la responsabilità di indicare una guida autorevole nel tenere il centrodestra unito e che al contempo solchi quella necessaria discontinuità che dia avvio ad un nuovo corso di riscatto economico e sociale che i sardi rivendicano».

Parole chiave: «discontinuità» e «nuovo corso».  Inconciliabili con una conferma, da destra, di Solinas: «Siamo per questo sicuri che il nome di Paolo Truzzu, già sindaco del fare nel capoluogo della regione, con oltre 300 milioni di opere pubbliche che proietteranno Cagliari protagonista di una nuova visione euro-mediterranea nel contesto internazionale su cui il Governo Meloni già da tempo muove i suoi passi», prosegue la nota,«possa essere il leader per la coalizione unita e vincente che noi vogliamo costruire. E che alle prossime elezioni regionali del 25 febbraio potrà certamente risultare vincente».

NDR – Caro Salvini continui a fare buchi nell’acqua: Il Sergente Solinas resta fuori dai giochi!

.

.

.