
Regione. 398mila euro al “Paolo Merlo” di La Maddalena. “Bene!”

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CAGLIARI – (Regione) – Nella rimodulazione degli investimenti previsti nel Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid, approvati dalla Giunta Regionale a fine anno 2020, viene indicato un incremento dei fondi destinati al potenziamento dei Pronto soccorso anche per i piccoli ospedali sardi.
Un’operazione che porta la dotazione finanziaria regionale da 3,2 milioni a un totale di 16,7 milioni per la realizzazione di interventi che andranno ad ampliare la portata di quanto già previsto nel Piano approvato a luglio.
A beneficiarne, finalmente, anche il Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena.
Sono così 12 – complessivamente – gli ospedali indicati nella rimodulazione degli interventi:
- Giovanni Paolo II di Olbia con € 2,3 milioni di euro;
- Paolo Dettori di Tempio Pausania con € 1,6 milioni;
- Civile di Alghero con € 2 milioni;
- Segni di Ozieri con € 2,4 milioni;
- San Camillo di Sorgono con € 223 mila euro;
- Paolo Merlo di La Maddalena con € 398 mila;
- Marino di Cagliari con € 868 mila;
- Cto di Iglesias con € 245 mila;
- San Marcellino di Muravera con € 687 mila;
- Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale con € 4,6 milioni;
- Nostra Signora della Mercede di Lanusei con € 925 mila;
- Mastino di Bosa con € 516 mila.
“Dall’inizio dell’emergenza abbiamo realizzato numerosi interventi sui nostri ospedali. L’investimento approvato – fa sapere l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – consentirà ulteriori adeguamenti dei pronto soccorso anche attraverso l’ampliamento degli spazi e, in alcuni casi, la realizzazione di nuovi volumi e la predisposizione di aree specifiche come zone dedicate alla gestione dei casi sospetti in attesa del risultato del tampone, aree di isolamento, ma anche semplicemente la dotazione di nuovi macchinari e strumentazione“.
“Abbiamo moltiplicato le risorse disponibili per la realizzazione di importanti interventi nei Pronto soccorso – spiega il presidente della Regione, Christian Solinas – includendo anche presidi ospedalieri precedentemente non inseriti nel Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid e per i quali i fondi stanziati dal ‘decreto Rilancio’ non sarebbero stati sufficienti…”
E per La Maddalena, però, “i problemi restano ancora tanti ma si va avanti a piccoli passi e non si rimane fermi“. Così ha commentato il sindaco Fabio Lai che dalla sua pagina Facebook ha fatto sapere:
- La prima decade di gennaio i due medici USCA sospenderanno la loro attività lavorativa ma, grazie all’interessamento tempestivo dell’on. Dario Giagoni, dell’assessorato e dell’azienda, non avremo nessun disservizio. Non solo verranno sostituiti in tempo ma prenderà servizio un terzo medico e siamo così finalmente a regime;
- abbiamo anche chiesto formalmente di inserire il Paolo Merlo nel programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e di valutare la possibilità di finanziare il progetto di sistema di telemedicina e telepresenza che è stato consegnato ai nostri uffici dal Dott. Vincenzo Bifulco – (primario della Radiologia ASSL Olbia).
Continuiamo così, lavorando tutti insieme…” – ha concluso Fabio Lai.
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