POLITICA

Sanità. Il ministro Grillo: “Pigliaru mente, mai chiesta la chiusura degli Ospedali Sardi”

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Clamorosa smentita della Ministra Giulia Grillo

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LA MADDALENA – “Il governo M5s-Lega chiede alla Regione Sardegna di sopprimere i presidi di Iglesias, La Maddalena, Isili, Guspini, Muravera, Bosa, Tempio, Ozieri, Ghilarza e Lanusei“. Questo è l’allarme lanciato alcuni giorni fa sull’ANSA Sardegna dal capogruppo del Partito Democratico Pietro Cocco, facendo riferimento ad una presunta bocciatura della legge di riordino della rete ospedaliera della Sardegna da parte del Ministero della Sanità Giulia Grillo.

E sulla allarmante questione, anche il Governatore Francesco Pigliaru, due giorni fa aveva affermato: “Il ministero ci chiede di chiudere i piccoli ospedali e di tagliare servizi. Noi non ci stiamo e difendiamo le scelte fatte lo scorso ottobre, nel rispetto dello stesso Decreto ministeriale 70, lavorando con il Consiglio regionale per garantire la permanenza dei servizi sanitari nei territori“.

Ma la clamorosa smentita, arriva direttamente dalla Ministra della Salute Giulia Grilla che con un post sulla sua pagina Facebook, ha fermamente dichiarato: “Il Ministero della Salute non ha mai chiesto la chiusura di ospedali in Sardegna, né tantomeno di tagliare servizi, al contrario di quanto sostiene il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Quello che in realtà è stato chiesto è una rimodulazione tecnica di alcune specialità (come previsto dal Dm 70/2015) per garantire ai cittadini sardi che la rete ospedaliera tuteli al meglio la loro salute. E la rimodulazione richiesta è funzionale proprio a migliorare i servizi.

So bene che ci sono norme dedicate alla salvaguardia dell’autonomia delle Regioni a statuto speciale che si applicano dunque anche alla Sardegna, ma nel momento in cui la Regione trasmette i documenti al Tavolo del DM 70 è ovvio che sta chiedendo al Ministero di valutare la coerenza fra questi atti e la norma.

È dunque paradossale contestarne gli esiti, benché si tratti di aggiustamenti tecnici che servono a migliorare l’assistenza sanitaria per i cittadini, peraltro tenendo conto delle peculiarità oro-geografiche della Regione.”

Anche il candidato alle prossime regionali, Marco Puddu (M5S), rincara la dose: “Le parole della ministra Grillo dimostrano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, lo stato di grande confusione in cui versa la politica sanitaria in Sardegna da quando è nelle mani della giunta Pigliaru.

L’inganno è stato smascherato: chi accusa il governo di voler mortificare l’autonomia è in realtà colui che questa autonomia ha rinunciato a esercitarla.

Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte dei sardi e del loro diritto alla Salute e lo tutelerà in ogni modo, sia nel governo Conte, sia quando saremo noi alla guida della Regione, attuando una politica coerente e dunque ben diversa rispetto a quella della giunta Pigliaru”.

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