Sanità in Sardegna. Contro la carenza di personale, specializzandi in pronto soccorso e medici in corsia fino a 72 anni
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L’Unione Sarda
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REDAZIONE – Medici in corsia fino a 72 anni e specializzandi da assumere per sopperire alla carenza di personale. È uno dei provvedimenti adottati dalla Giunta regionale che si è tenuta ieri su proposta dell’assessore della Sanità Armando Bartolazzi.
L’esecutivo cerca così di sopperire alle difficoltà che si registrano nei pronto soccorso e nelle unità operative, ancora maggiori in estate con le presenze turistiche che determinano un aumento dell’afflusso nei vari presidi.
Le aziende sanitarie, spiega la Regione, in caso di impossibilità di utilizzare personale già in servizio o di attingere da graduatorie concorsuali, potranno reclutare medici iscritti all’ultimo e penultimo anno di specializzazione, da destinare alle strutture di emergenza-urgenza.
Il reclutamento avverrà tramite contratti di lavoro autonomo e il periodo di attività sarà riconosciuto ai fini della specializzazione. Si potrà inoltre attingere dall’elenco regionale dei professionisti che hanno conseguito un titolo medico all’estero e sono disponibili ad esercitare nell’Isola.
La delibera di Giunta prevede inoltre la raccomandazione di trattenere o riammettere in servizio i medici fino a 72 anni.
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