Sanità. Sindacati contro la Regione
Le RSU della ASL n. 2 della Gallura e le OO.SS. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil FPL, Fsi è Nursind chiedono un incontro con gli amministratori Galluresi per scongiurare i tagli alla Sanità
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LA MADDALENA – Le RSU della ASL n. 2 della Gallura e le OO.SS. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil FPL, Fsi è Nursind si sono incontrate per analizzare la delibera numero 38 barra 12 riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera e hanno evidenziato, per la sanità pubblica, una serie di forti criticità che partendo dalla diminuzione dei posti letto (82 posti in decremento nella ASL n. 2 nonostante l’innalzamento dell’indice da 2,7 a 3,4 posti per 1000 abitanti), alla soppressione di Presidi, alla ridistribuzione dei posti verso la struttura privata, mette in discussione, non solo la gestione della sanità, ma contempla anche una drastica riduzione di personale.
Una lettura attenta della delibera denota che verso il territorio Gallura e se è in corso un attacco nei confronti della sanità e si esplicita nel sottodimensionamento del presidio di Olbia, nella chiusura di fatto del presidio Tempiese e nella cancellazione del presidio della Maddalena.
Insomma una proposta che individua la Gallura come il bacino cui ridurre l’intero settore pubblico quasi fosse un territorio di serie B., ma non solo la riduzione dei posti letto porterà al ridimensionamento del personale esistente da aggiungere al personale della ex provincia Gallura in esubero riducendo ulteriormente il comparto pubblico nel nostro territorio.
Le R.S.U e OO.SS ritengono necessario l’avvio di un dialogo tra il sindacato e degli amministratori di allori e si era evitare che il ridimensionamento dei presidi ospedalieri riduca ancor di più la garanzia di salute in Gallura e ritengono necessaria una presa di posizione condivisa a tutela dei territori alla salute e alla cura.
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