Santa Maria Maddalena. La Santa Messa sarà celebrata al “Campo Sportivo P. Secci”. Non si farà la tradizionale Processione
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Comunicato
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LA MADDALENA – “Siamo, ormai, prossimi alla festa di Santa Maria Maddalena venerata come patrona del nostro Arcipelago. Come tutti eventi di quest’anno anche questo sarà condizionato dalla situazione che, nostro malgrado, stiamo vivendo.
Il 2020 passerà alla storia come un anno del tutto particolare. Sono state stravolte le nostre certezze, le nostre usanze e le tradizioni. Per tanti motivi abbiamo dovuto metterci in discussione ma questo ci ha dato pure l’opportunità di concentrarci sull’essenziale.
Lunedì 13 Luglio alle h. 19.00 inizierà la novena nella chiesa di S. Maria Maddalena e sarà predicata da p. Massimo Terrazzoni.
Mercoledì 22 luglio h. 21.30, festa di S. Maria Maddalena, la S. Messa solenne verrà celebrata sul campo sportivo comunale “Pietro Secci”, luogo messo a disposizione dall’amministrazione comunale per permettere ad un maggior numero dei fedeli la partecipazione in sicurezza. La S. Messa sarà presieduta da mons. S. Sanguinetti e sarà accompagnata dai cori parrocchiali uniti con la partecipazione straordinaria di Maria Giovanna Cherchi che al termine della celebrazione allieterà l’assemblea con i brani più conosciuti e apprezzati del suo repertorio.
Durante l’incontro con l’amministrazione comunale dopo il decreto del presidente della regione che ha dato la possibilità di organizzare le processioni sotto le condizioni ben precise, si è arrivato alla conclusione che purtroppo non è possibile organizzare la tradizionale processione con la statua di SMM. Per questo motivo, prima della S. Messa, la Santa attraverserà le vie della città a bordo di un mezzo, dal centro alla periferia, per diffondere un messaggio di speranza, vicinanza e benedizione alla comunità. Gli Abitanti delle vie dove passerà la Santa Patrona sono pregati di addobbare le finestre e le terrazze in segno di festa e accoglienza.
Il corteo sarà aperto dal Vescovo Mons. Sanguinetti, la popolazione sarà rappresentata dalle autorità civili e militari.
Sarà una festa storica e pregheremo affinché il prossimo anno si possa ritornare alle nostre tradizioni.”
Don Andrzej Domanski
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