Sardegna, meta ambitissima. Pasqua che “Sfioria il tutto esaurito”
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Pasqua in Sardegna – Aria fresca, sole, mare o campagna. Il mix perfetto delle vacanze è in Sardegna e ad approfittarne sono in tanti, tantissimi. Solo nel fine settimana pasquale si attendono oltre 100mila turisti, attirati dalle bellezze naturali, gli spazi aperti e le attrazioni storico-archeologiche di un’Isola diventata, quasi inaspettatamente, il paradiso per i vacanzieri del post pandemia.
«Sfioriamo il tutto esaurito – dice a L’Unione Sarda con soddisfazione Michelina Mulas, leader regionale degli agriturismi di Terranostra-Coldiretti – Un boom quasi inatteso che ci ha preso in contropiede, ma non può che farci piacere perché ci conferma quanto il turismo all’aria aperta stia riscuotendo sempre più successo dopo due anni difficili trascorsi tra quarantene e lockdown».
La Sardegna è in vetrina. Non mancano le alternative per godersi la Pasqua tra feste profane e riti religiosi. Questi ultimi verranno riproposti al pubblico in tutta l’Isola dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Ovunque c’è grande attesa: da Cagliari a Castelsardo, passando per Iglesias, Bortigali, Bosa, Desulo, Dorgali, Laconi, Mamoiada, Oliena, Cuglieri, Santu Lussurgiu, Santa Giusta, Alghero e La Maddalena.
E proprio a La Maddalena, è iniziato da qualche giorno il primo torneo internazionale di calcio under 14 della storia dell’isola, che ha visto più di 2.000 persone giungere sull’Isola, tra cui il noto calciatore Zlatan Ibrahimović con la sua squadra di giovani atleti.
“Una organizzazione durata mesi – ha dichiarato il sindaco di La Maddalena Fabio Lai – che ha visto l’amministrazione comunale chiudere un importante accordo che ha permesso di far giungere a La Maddalena i settori giovanili di importantissimi club come Liverpool, Benfica, Roma, Milan, Inter, Cagliari, Borussia ed altre squadre provenienti dalla penisola. Sono oltre 80 le partite gare disputate e la finalissima è prevista per domani Pasquetta alle 18.00.
Un evento sportivo che ha permesso di accogliere oltre 2.000 persone fra dirigenti sportivi, atleti, genitori e semplici tifosi. Non più solo meta balneare – conclude Fabio Lai – ma tanto altro. Turismo culturale, green e sportivo, il grande evento di oggi ha premiato il coraggio dei miei delegati Orrù e Pisano e di tutta l’amministrazione. Non lo consideriamo un punto di arrivo, ma uno dei passi verso il cambiamento”.
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