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Saremar, proroga al 31 marzo 2016

Privatizzazione rinviata

SCIOPERO SAREMAR

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LA MADDALENA – Avanti sino al 31 marzo: il disegno di legge che consente di prorogare l’attività della Saremar, la compagnia che si occupa del collegamento con le isole minori, è stato approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. Il provvedimento, che adesso sarà soggetto al vaglio del Consiglio regionale, prevede l’autorizzazione alla copertura della spesa, necessaria per garantire l’operatività e per ottenere l’autorizzazione dai commissari fallimentari alla prosecuzione del servizio. Gli attuali livelli di collegamento e i rapporti di lavoro resteranno nel frattempo inalterati.

Una boccata di ossigeno anche per i dipendenti che da tempo chiedono lumi sul loro futuro. “Stiamo lavorando con grande impegno – spiega Deiana – per mettere a punto una ulteriore delibera che sarà sottoposta all’esame della Giunta la settimana prossima con la quale individuiamo puntualmente specifici interventi per garantire le prospettive occupazionali di tutti i lavoratori, direttamente o indirettamente coinvolti nel comparto Saremar”. La proroga consentirà di portare a termine la procedura di gara che prende avvio in questi giorni con la pubblicazione dell’invito a presentare le manifestazioni di interesse: potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione.

Tutti i passaggi amministrativi che hanno portato alla stesura dell’articolato varato oggi dall’Esecutivo sono stati concordati con gli organi competenti della Commissione Europea nell’ambito della concorrenza e supportati da consulenti legali ed economico finanziari al fine di non incorrere in violazioni della normativa. “L’impegno della Giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo – assicura l’assessore – sino ad ora abbiamo consentito alla compagnia marittima di operare grazie all’accesso al concordato preventivo del Tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal Consiglio regionale”.

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