Scoppia il caldo
Registrate punte tra i 38° e i 40°
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METEO – Anche in Sardegna si cominciano a sentire gli effetti dell’ondata di caldo africano in arrivo su tutta l’Italia, con temperature che oggi potrebbero toccare, specie nelle zone interne, punte tra i 38 e i 40 gradi.
Già ieri la colonnina di mercurio ha fatto segnare livelli decisamente importanti, specie nell’Oristanese e nel Nuorese: 37,8° a Ghilarza e Orani, 37,5° a Palmas Arborea.
A La Maddalena, oggi, si percepisce una temperatura 38° (all’ombra 33°).
Tutta “colpa” dell’anticiclone nord-africano con il suo carico di aria rovente sahariana – battezzato Flegetonte – che insisterà la Penisola fino ad almeno mercoledì 8 luglio e porterà le temperature a toccare i 40 gradi nelle città del Nord, sulle valli alpine già dal prossimo week end.
Ieri si sono toccati i 35 gradi a Bolzano e anche a quota 1.500 metri si sono sfiorati i 30 gradi mentre in Umbria il termometro ha segnato 37 gradi in provincia di Perugia.
“Le temperature potranno essere sopra la media anche di oltre 7-10 gradi, specie sulle Alpi dove lo zero termico si porterà sopra i 4000 m con punte di oltre 30 gradi anche a 1000 m. La canicola almeno al Nord potrebbe venire smorzata dopo l’8-10 luglio grazie a venti più freschi atlantici”.
I meteorologi prevedono che da domani le temperature saliranno costantemente al Nord, in Toscana, Lazio e Sardegna, favorite dall’aria calda in arrivo dall’Africa.
Un’aria che sarà anche ricca di umidità con conseguente aumento dell’afa. Primo bollino rosso (rischio per tutta la popolazione) oggi a Torino.
“Temperature che faranno concorrenza all’incredibile estate del 2003, almeno per la loro persistenza. Le città del Nord vedranno valori massimi fino a 40 gradi sulle valli alpine, tra 35 e 38 sulle città di pianura, come Milano, Venezia, Padova, Verona”.
Previsioni peggiori al Centro con Roma che vedrà la temperatura salire costantemente fino a raggiungere i 39 gradi per molti giorni.
Valori un po’ più bassi invece al Sud, ma pur sempre estivi.
Una tregua dal gran caldo, almeno al Nord, sarà dall’8 al 14 luglio per aria più fresca nordatlantica che innescherà violenti temporali sulle Alpi e su tutti i settori a Nord del Po.
Ma dopo metà mese tornerà il gran caldo con la nuova rimonta di Flegetonte su tutta Italia. Allertati in alcune città in cui si prevede caldo da bollino rosso i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia e gli infermieri dell’assistenza domiciliare.
A Firenze la Protezione civile conferma per oggi l’emergenza caldo (codice rosso) dopo che ieri è stato il terzo giorno consecutivo di temperature elevate nelle ore pomeridiane e anche di notte permane il disagio da caldo.
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