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Si al Distretto Sanitario di La Maddalena

Grande successo dell’On. Pierfranco Zanchetta e Luca Pizzuto

zanchetta_pizzuto

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CAGLIARI – E’ stato approvato questo pomeriggio dalla Giunta e dalla Maggioranza in Consiglio Regionale della Sardegna, l’emendamento presentato dai consiglieri regionali Pierfranco Zanchetta (UPC) e Luca Pizzuto (Sel), con il quale – al comma 2 dell’art 6 del Disegno di legge n. 321 – che istituisce la nuova Azienda Sanitaria Unica Regionale:

“…viene istituito il Distretto delle Isole minori di  San Pietro e Sant’Antioco e il distretto di La Maddalena”.

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Ne da notizia lo stesso On.le Zanchetta con un messaggio postato sulla sua pagina di Facebook.

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La soddisfazione dell’Amministrazione Montella…

gucciniAnche l’Assessore alla Sanità Massimiliano Guccini – subito dopo aver appreso questa importante notizia – con una nota pubblicata su facebook, ha esultato con parole di ringraziamento nei confronti dell’On.le Pierfranco Zanchetta:Con grande soddisfazione prendiamo atto che la Giunta Regionale e la maggioranza politica del Consiglio Regionale hanno recepito l’emendamento presentato dall’On. Pierfranco Zanchetta e dall’On. Luca Pizzuto volto ad istituire il distretto sanitario dell’Isola di La Maddalena. 

Il maggior timore nei confronti della ASL Unica è proprio quello di subire, oltre che l’isolamento geografico e logistico, anche quello sanitario, visto l’accentramento di funzioni. 

verbale consiglio maddalena ASL_3

(Estratto del Verbale dell’Ultimo Consiglio Comunale)

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Confidiamo molto nell’approvazione finale di questo emendamento da parte del Consiglio. Tragedie come quella di Carloforte di qualche giorno fa ribadiscono la necessità di garantire alle isole minori della Sardegna una maggiore attenzione sotto il profilo sanitario. 

Un particolare ringraziamento va all’Onorevole Pierfranco Zanchetta per aver dato vigore alle istanze formulate dall’Amministrazione Comunale.”

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Soddisfatto ma critico, invece, il Prof. Romeo Milani nei confronti dell’Amministrazione Comunale…

ASINO_COMUNE

Dopo aver appreso dell’intervento dell’Assessore Guccini, ha preferito raffrontare l’amministrazione Montella con l’ASINO di Buridano:


“L’apologo
dell’ASINO di Buridano che, posto tra 2 cumuli di fieno equidistanti, non sa scegliere da dove iniziare a mangiare e, nell’incertezza, muore di fame, è meno paradossale di quanto si è soliti giudicare.

asino burridano

Bisogna infatti considerare che il soggetto di cui trattasi appartiene alla specie animale che per sua stessa natura è fornito unicamente di una “VOLUNTAS ISTINTIVA” coè priva di “INTELLECTUS” , facoltà esclusiva dell’essere umano da cui trascende il potere “DECISIONALE”. Senza un potere decisionale non può verificarsi una scelta e, per questo, sensibile al solo richiamo degli ISTINTI, l’asino, anche se libero di muoversi ed affamato, si comporterà da indeciso, in maniera obbligata ed assoluta, sino a determinare l’assurdo comportamento del mortale rifiuto.

prfMilaniLo stesso comportamento però non è ammissibile per l’uomo che , dotato di “RAZIONALE VOLUNTAS”, non può soffrire di INDECISIONE CRONICA, perchè ,come si è soliti ammettere, una SCELTA , per quanto “SBAGLIATA” possa essere, è MEGLIO di una scelta” MAI PRESA” dal momento che proprio l’errore insegna ad EVITARE il ripetersi dei danni dell’indecisione.

Tutto ciò premesso, alla ex Bianco-Celeste pare di ravvisare nel comportamento della Giunta Montella la stessa ASSENZA decisionale dell’asino di Buridano con la sola variante che mentre nel primo caso sorge da impulsi istintivi inevitabili ed immobilizzanti, nel secondo è strettamente connessa alla totale INEGUATEZZA al ruolo amministrativo che ricopre in quanto, pur dotata di PROPRIA autonoma VOLONTA’ e stimolata da VALIDI PROGETTI consigliati ,si rivela incapace di scegliere tra le molteplici opportunità possibili, condizionata com’è, dalle lusinghiere promesse dei soliti politici bugiardi – (vedasi Patto per la Gallura …etc. etc.), nonostante le spiacevoli esperienze trascorse. Il menù delle offerte indicate è ricco, ambizioso e possibile ma i nostri amministratori non sanno procedere oltre le INTERPELLANZE ed affidano ai loro MENTORI il potere DECISIONALE a danno del nostro sviluppo sociale, sufficientemente appagati dagli ambìti ritorni PERSONALI.

Così stando le cose non ci possiamo accontentare dei soli FUMI VARIOPINTI che saranno LANCIATI dall’Assessore LAI per meglio confonderci le idee ma, molto più responsabilmente, dovremo liberarci di questa PARADOSSALE Amministrazione che, poichè “NEMO DAT QUOD NON HABET”, merita di essere rinviata al proprio domicilio a MEDITARE sulle proprie incertezze DECISIONALI, in compagnia dell’asino di BURIDANO”.

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