Sicurezza. Giuseppe Conte (M5S) rinnega i decreti Salvini. (Uno peggio dell’altro)

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L’esempio di grande coerenza Istituzionale

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REDAZIONEQuanto è bello tenere il culo incollato sulla poltrona del potere. L’ex premier Giuseppe Conte – in una intervista Zona Bianca su Rete 4 – rinnega i decreti sicurezza Salvini varati nel 2018-19 all’epoca del governo “gialloverde” tra il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini all’epoca vicepremier e ministro dell’Interno.

Il leader grillino ha definito quei provvedimenti “inefficaci” – “Non li firmerei di nuovo.  Servivano solo perché in quel governo c’era la Lega che voleva rivendicare una sua posizione politica ma i decreti Salvini non portano da nessuna parte“.

Sul tema della sicurezza, l’ex presidente del Consiglio rivendica gli aggiustamenti ai decreti Salvini fatti successivamente col governo “giallorosso” e dall’ex ministra Luciana Lamorgese al Viminale. “Nel Conte II li abbiamo rivisti per tutto quello che era necessario“, spiega il leader Cinquestelle. E alla domanda se oggi controfirmerebbe quegli stessi provvedimenti si dice contrario

Semplicemente vergognoso…

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