Telecamere contro i lanciatori di rifiuti

La Nuova Sardegna – Walkiria Baldinelli

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Il Comune vuole controllare di più il territorio: i cittadini sono tra i più indisciplinati della Gallura Saranno spesi 6mila euro. L’assessore Cataldi: «Uniremo le forze per far rispettare la differenziata»

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LA MADDALENA – Tempi duri per i lanciatori di sacchetti dei rifiuti, l’amministrazione Montella intensifica la task force contro i trasgressori. L’occhio vigile degli infrarossi di 12 telecamere mobili aiuterà a scovare ed incastrare i furbetti che abbandonano la spazzatura.

«Nella classifica del lancio selvaggio dei sacchetti di immondizia, operazione compiuta dall’ispettorato forestale di Tempio anche in collaborazione col Comune – commenta l’assessore all’Ambiente, Gianluca Cataldi – i maddalenini risultano al primo posto rispetto agli abitanti di altre realtà galluresi: 39 multati su un totale di 150».

L’amministrazione intensifica ancora di più i controlli e annuncia una massiccia campagna di sensibilizzazione e di informazione sul corretto conferimento della differenziata. «Uniremo le forze – spiega l’assessore – alle operazioni future parteciperanno gli agenti della polizia locale, della Forestale, le guardie ambientali e i dipendenti comunali del settore Ambiente. Il Consiglio, in una prossima seduta, costituirà anche la compagnia barracellare».

Per l’acquisto delle telecamere il Comune spenderà circa 6mila euro. «L’intervento è una delle priorità dell’amministrazione – afferma -. Così come quella di garantire la sicurezza sul territorio, nel centro storico in particolare. Abbiamo già ordinato 12 telecamere, successivamente ne acquisteremo altre».

Il Comune dal 2006 effettua su tutto il territorio il servizio porta a porta della raccolta rifiuti. Un appalto da complessivi 3milioni 300mila euro: 2milioni e mezzo per il ritiro della spazzatura, 800mila per il conferimento nella discarica di Spiritu Santu a Olbia. L’amministrazione sta passando sotto la lente di ingrandimento il contratto con la Ciclat Cogei, la ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana.

«I controlli riguardano anche la società – spiega l’assessore -. Perché, fra l’altro, è incaricata non solo di ritirare i sacchetti, ma di lavare le strade, spazzarle sia con i mezzi che manualmente. E, soprattutto, di ritirare tutti i rifiuti abbandonati. Alla Maddalena

non c’è un vero e proprio fenomeno dei rifiuti, non c’è immondizia disseminata ovunque, in alcuni punti però si sono concentrate delle piccole discariche a cielo aperto». Cataldi annuncia a breve anche una massiccia campagna di sensibilizzazione e di informazione.

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