Tempio. 36enne condannato per Violenza sulla moglie, per gelosia morbosa

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Rassegna Stampa

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REDAZIONE – Un uomo di 36 anni è stato condannato dal Tribunale di Tempio per una lunga serie di atti persecutori e violenze ai danni delle compagna, una terribile sequenza di abusi andata avanti dal 2017 al 2020.

Lo rende noto il quotidiano L’Unione Sarda.

Filo conduttore delle vessazione fisiche e morali la sfrenata, patologica gelosia dell’uomo nei confronti della vittima, madre di due bambini che più volte sarebbero stati coinvolti negli episodi di violenza.

La pena inflitta è quattro anni di carcere, i fatti sono avvenuti a Tempio e la donna, parte civile nel processo, era rappresentata dall’avvocata Daniela Peru. È stata la legale a fare partire le indagini con una dettagliata denuncia che descriveva il trattamento riservato alla vittima e ai suoi bambini. La donna veniva sottoposta a interrogatori continui e a ispezioni corporali che l’uomo imponeva per controllarla e umiliarla. Stando alle contestazioni della Procura, la vittima aveva anche il cellulare sotto stretta osservazione e il telefono veniva utilizzato anche per monitorare i suoi movimenti.

Ai bambini veniva detto: «Vostra madre va con altri uomini». I pm definisce questa situazione insopportabile e intollerabile. Il Tribunale (collegio presieduto da Caterina Interlandi) ha accolto tutte le richieste della Procura e della parte civile. 

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