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Tombe gratis e in perpetuo ai cittadini meritevoli

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LA MADDALENAQuesto è il senso della recente delibera approvata dal consiglio comunale di La Maddalena che attribuisce alla Giunta Comunale la facoltà di decidere sull’assegnazione di posti a titolo gratuito ed in perpetuo a personalità di rilevanza pubblica, sepolte o da seppellire presso il Civico Cimitero e che in vita si sono contraddistinte per meriti particolari, come quello storico, militare, civile e artistico”, come per esempio il famoso Gian Maria Volonté, uno dei maggiori attori della storia del cinema italiano, sepolto qui a La Maddalena, terra da lui sempre amata… a cui ne da pure lustro.

Una normale operazione che avviene adottata, generalmente, in tutti i comuni di Italia… simile a quella della “cittadinanza onoraria”…

Ma la polemica, senza senso e senza le dovute informazioni, non si fa attendere sui social: Una donna, peraltro non residente a La Maddalena, è addirittura intervenuta in un post dedicato a questo dissenso, condividendo la sua contrarietà, augurando la morte immediata a tutti i politici interessati a questa iniziativa.

Ma al di là di ogni condivisione o meno di questa scelta da parte dell’Amministrazione Comunale di La Maddalena, non si può che registrare – ancora una volta – l’ennesima stortura mediatica vomitata dalle pagine di Facebook, che è ormai diventato il luogo dell’odio e della rappresaglia, dello sfogo incontrollato di tutti coloro – ed in particolare – di quelli che nella vita reale falliscono continuamente non riuscendo a fare sentire la loro voce con democratica partecipazione e costruzione, dove comodamente si nascondono dietro la tastiera senza assumersi le proprie responsabilità.

Avvelenare i pozzi nascosti dietro una tastiera è diventata ormai l’occasione giusta per dare fiato agli sproloqui dell’ignoranza e della cattiveria di tutti questi codardi… che pur di sparare a zero contro tutti, mescolano un po di tutto senza peraltro mantenere in piedi un unico ragionamento logico e mirato…

Diamoci una calmata… non è il caso di esasperarci in questo modo…

(Alberto Tinteri)

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