Un mese fa l’invasione Russa in Ucraina. Zelensky al mondo: “Scendete nelle piazze e fatevi sentire”
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Una incredibile realtà…
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UCRAINA – A un mese esatto dall’inizio dell’invasione Russa, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, invita le persone di tutto il mondo a protestare pubblicamente: “La guerra della Russia non è solo la guerra contro l’Ucraina“.
Intanto la violenza non accenna a spegnersi, con Kiev che denuncia l’utilizzo da parte dei russi di bombe al fosforo nella regione di Lugansk: almeno 4 i morti.
La navi russe nella notte hanno sparato colpi di artiglieria contro il porto di Odessa. Gli attacchi sono stati uditi prima all’alba e sono stati seguiti dal rumore di alcuni jet militari ucraini che hanno sorvolato la zona. Poco dopo sono scattate anche le sirene antiaeree. Il portavoce dell’esercito ucraino dell’Oblast di Odessa ha confermato l’accaduto: “Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa ma hanno fallito“.
Il governo inglese ha fatto sapere che consegnerà altri 6mila missili all’Ucraina. In una foresta vicina alla centrale nucleare di Chernobyl è divampato un incendio, poi domato.
Sul versante diplomatico, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu boccia la bozza di risoluzione elaborata dalla Russia (la Cina ha votato a favore di Mosca) sulla situazione umanitaria in Ucraina.
Sette corridoi umanitari sono stati concordati per oggi, con ancora migliaia di persone in fuga dall’Ucraina…
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