Una vergogna. Anziani disabili sanzionati per essere andati assieme a fare la spesa

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LA MADDALENA – Una coppia di anziani di Nuoro dovrà pagare una multa salata da 933 euro per aver violato le regole sulle uscite.

Un uomo di 74 anni – (pensionato con 800 euro al mese) – è uscito a fare la spesa con la moglie 72enne, disabile al cento per cento, quando sono stati fermati dalla Polizia stradale.

Così come riporta L’Unione Sarda, la multa è scattata perché il decreto firmato dal presidente della Regione, Christian Solinas, prevede che possa uscire per necessità soltanto un membro per famiglia una volta al giorno.

L’uomo ha cercato di spiegare alla Polizia l’impossibilità di lasciare la moglie disabile da sola in casa, ma per gli agenti non è bastato a evitare la sanzione.

Il 74enne, dopo la compilazione del verbale, ha accusato un grave malore tanto che si è reso necessario l’arrivo dell’ambulanza e il ricovero in ospedale.

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Io sono io… e voi?

Purtroppo ogni tanto, il buon senso va cercato con il lanternino. Un problema, questo, che è stato sollevato più volte. La nostra redazione, per esempio, quando è entrata in vigore l’ordinanza regionale, aveva inviato al Presidente Solinas una mail segnalando la difficoltà che molti anziani incontrano nel recarsi a fare la spesa. Tanti, addirittura, non posseggono un mezzo di locomozione e sono costretti a recarsi a piedi nei vari negozi, ma, ovviamente, figuratevi voi se il signor Governatore Solinas si è degnato di fornire una anche più banale risposta.

Il caso che avevamo posto, sommariamente, era il seguente: “Come può fare una persona, soprattutto un anziano e/o un disabile, (ma per sino una persona normale), a trasportare da solo due cassette d’acqua e tre buste di spesa?”

Riteniamo che la domanda non è per nulla faziosa e ne pretestuosa, perché di questi casi ce ne sono tanti e sono delle vere e proprie esigenze dei cittadini.

Ci domandiamo ancora: Quale danno avrebbe potuto causare l’uscita di due persone a famiglia, (con ovviamente tutte le prescrizioni del caso: distanza, mascherina, etc…), magari imponendo ad uno di essi di attendere fuori dal supermarket?

La colpa non è di chi controlla ed esegue i controlli… ma semplicemente di questi nostri politici che vogliono fare sempre i brillanti… e poi si perdono in un bicchiere d’acqua, senza un minimo di buon senso, provocando così conseguenti problemi che diventano ovviamente catastrofici come quello accaduto a Nuoro.

Ma statene pure certi che di questa “tragedia familiare” non gliene fregherà nulla a nessuno!

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