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Vaccinazione Antinfluenzale. Come e dove vaccinarsi in Gallura

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LA MADDALENALa ASSL di Olbia rende noto che sono iniziate da questa settimana le operazioni di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2019-2020 della Ats Sardegna, il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze.

Sono 5 gli ambulatori della Ats Assl Olbia attivi in Gallura dedicati alla vaccinazione, ma la popolazione può rivolgersi anche al proprio Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), con i quali l’Ats ha siglato un accordo per consentire la vaccinazione.

Sono 308.580 le dosi di vaccino acquistate quest’anno da Ats e distribuite tra le Assl dell’Isola e i Medici di medicina generale.

In queste settimane, inoltre, ha preso il via anche la campagna di comunicazione “Iomivaccino”, mirata, appunto, a rinforzare il messaggio della prevenzione.

Per poter effettuare il vaccino è sufficiente presentarsi, muniti di codice fiscale, presso gli ambulatori di Servizio Vaccinale della Assl  a:

  • Arzachena;
  • Berchidda;
  • La Maddalena (Loc. Padule);
  • Olbia;
  • Tempio Pausania;
  • oppure… recarsi dal proprio Medico di medicina generale – (medico di famiglia).

Per ulteriori informazioni è anche possibile contattare il Servizio Vaccinazioni della Assl di Olbia ai numeri 0789 552197 per il distretto di Olbia, 079 678385 per il distretto di Tempio Pausania.

La ASSL di Olbia ricorda che le categorie di soggetti a cui il vaccino è raccomandato ed offerto gratuitamente sono:

  • soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
  • bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  • donne che all’inizio della stagione epidemica siano in gravidanza;
  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
  • medici e personale sanitario di assistenza;
  • familiari e persone a contatto con soggetti ad alto rischio di complicanze;
  • addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo;
  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari);
  • donatori di sangue.

Il periodo migliore per vaccinarsi è quello di novembre e dicembre 2019, ma il vaccino sarà disponibile sino al mese di marzo p.v.

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