Variante Inglese “Delta”. La situazione: a fine estate il 90% dei casi
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LA MADDALENA – Dalla cessazione dell’obbligo della mascherina all’aperto, a partire da ieri lunedì 28 giugno, sale ora l’allarme per la Variante Delta, in crescita un po’ ovunque. Solo in tre Regioni non è ancora segnalata la presenza della mutazione indiana del virus, sono Basilicata, Valle d’Aosta e Toscana.
Ma in molte parti d’Italia si attendono i dati del sequenziamento che potrebbero modificare ulteriormente il quadro.
Le stime dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) dicono però che la Delta sarà dominante in Europa a fine estate, con il 90% dei casi.
In Sardegna, dove si guarda con preoccupazione alla stagione turistica con migliaia di arrivi dall’estero, sono 43 i casi accertati:
- 29 nel Nord Sardegna
- 14 nel Centro-Sud
E dopo i casi accertati sul set del Film “La Sirenetta” a Trinità d’Agultu, gli ultimi due riguardano una 96enne di Cagliari e una 22enne di Tertenia nell’ambito dell’indagine epidemiologica sulle mutazioni del Covid portata avanti dalle Autorità Sanitarie regionali.
La Regione Sardegna, ora, inizia a pensare di ripristinare i controlli in porti e aeroporti… (NDR: ovviamente quando i buoi sono già scappati dal recinto).
Al momento, questa è la mappa della presenza della Variante Delta, complessivamente, alla data di oggi 29 Giugno in tutta Italia:
Nel frattempo si apprende che “5 terapie promettenti” per trattare e sconfiggere il Covid potrebbero presto essere disponibili in tutti i Paesi dell’Unione. Lo ha annunciato la Commissione europea, dicendo che il via libera dovrebbe arrivare entro ottobre. Intanto la presenza della variante Delta avanza in tutta Europa, al 20% dei nuovi casi in Francia, mentre il numero di decessi in Russia è salito di 652 nelle ultime 24 ore rispetto ai 611 morti del giorno precedente, per un totale di 134.545 vittime.
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