POLITICA

Vizio di procedura sulla delibera per Budelli

La Nuova Sardegna – Serena Lullia

Il ministero dell’Ambiente l’aveva già sospesa il 22 dicembre.

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bonannoLA MADDALENA – Ora l’Avvocatura dello Stato sostiene che la delibera con cui il Parco ha riportato la tutela integrale sull’intera isola di Budelli ha un vizio di procedura. Il blitz del presidente Giuseppe Bonanno per ribaltare la delibera che qualche settimana prima aveva abbassato il livello di tutela sull’isola rosa, non ha seguito la procedura prevista dalla legge.

Il parere. Il ministero dell’Ambiente alla fine di novembre aveva chiesto all’Avvocatura dello Stato un parere sulla delibera su Budelli e l’aveva sospesa. La votazione di ottobre si era svolta in un clima ad alta tensione. Valida secondo il presidente e tre consiglieri; illegittima per gli altri quattro componenti del direttivo. Per l’Avvocatura non sono illegittimi i contenuti, ma l’iter seguito. Il presidente aveva diritto di chiedere un nuovo voto sul tipo di tutela a Budelli, ma doveva seguire delle regole. Come per esempio inserire l’argomento all’ordine del giorno dell’assemblea, in modo da permettere a tutti i consiglieri di conoscere preventivamente l’oggetto della discussione ed eventualmente informarsi. «Pertanto – spiega l’avvocato Alessandro De Stefano – non sembra legittima la determinazione di porre in discussione e in votazione l’argomento». Il legale suggerisce quindi al ministero «di procedere all’annullamento della delibera in esame o invitare il Parco a provvedere in autotutela, fatta salva la sua potestà di rinnovare il provvedimento adottato, emendato dai vizi procedurali».

Il ruolo della Regione. Anche Cagliari ha ricevuto la nota dell’Avvocatura dello Stato. Spetta infatti alla Regione valutare, approvare o rinviare con eventuali correzioni il Pdp, il Piano del Parco, lo strumento di pianificazione dell’ente. Dagli uffici regionali della Direzione generale della difesa dell’Ambiente arriva la precisazione. Se l’ente regionale non ha la versione definitiva del PdP non può procedere alla sua valutazione. «Onde evitare il protrarsi della fase di sospensione delle attività procedimentali si chiede al ministero di esprimersi sulla validità harte2della delibera su Budelli e al Parco di inviare quanto prima la versione definitiva del Piano». La mancanza del Pdp aveva invalidato il diritto di prelazione esercitato dal Parco su Budelli.

Non solo un fatto tecnico. Il parere dell’Avvocatura arriva a poche settimane dall’addio del magnate Michael Harte. La riserva integrale sull’isola era stato il motivo per cui il ricco banchiere non aveva più voluto comprare Budelli. Lui stesso, attraverso il suo legale, in una lettera inviata al sindaco Luca Montella, aveva precisato. «L’incertezza sulla classificazione dell’isola, attualmente riserva integrale e il mancato ripristino della tutela parziale rendono il piano di mister Harte difficilmente sostenibile e hanno fatto venire meno la fiducia nella sua realizzabilità».

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